Uccide la moglie per gelosia, poi si confessa con il barista
Un matrimonio lungo sette anni. Una coppia all’apparenza unita e senza problemi economici, una famiglia ravvivata da due figlie di due e sette anni. Un quadro che dall’esterno poteva sembrare idilliaco, ma che invece non lo era. Da un mese il rapporto tra moglie e marito si era incrinato: lei, Deborah Narcisi, 24 anni, voleva rompere e aveva già iniziato le pratiche per la separazione. E proprio la decisione di separarsi è all’origine della tragedia che si è consumata questa mattina in uno stabile di Nichelino (Torino). La scintilla, sempre quella: l’irremovibilità della donna nel volerlo lasciare. E lui, Pasquale Luongo, 36 anni, stavolta ha perso la testa. Al culmine di una scenata di gelosia, ha ucciso la donna con un paio di forbici. L’aggressione è avvenuta in cucina, mentre le due giovani figlie della coppia si erano rintanate nella loro stanza. Un’aggressione che non ha lasciato scampo alla giovane donna. Inutile la corsa in ospedale, dove la donna è giunta priva di vita. A dare l’allarme, è stato lo stesso omicida. Stravolto e confuso, subito dopo aver colpito la moglie, ha lasciato l’abitazione, ed ha raggiunto il bar sottostante, dicendo al titolare : “Ho appena ucciso mia moglie”. Una confessione che più tardi ha ripetuto ai Carabinieri e al magistrato che lo ha accusato di omicidio volontario.