Warning: getimagesize(): Filename cannot be empty in D:\inetpub\webs\unannoinpiemontecom\wp-content\plugins\wp-open-graph\output.class.php on line 306

14 settembre 2004

Deraglia treno a Cuneo: sotto accusa la velocità

Sotto una pioggia battente si continua a lavorare alle porte di Cuneo per liberare i binari dalle carrozze incidentate per consentire da domani la ripresa regolare del traffico sulla linea Torino-Cuneo. Prosegue l’inchiesta per individuare le cause dell’incidente di ieri mattina che è costato la vita a due donne, il capotreno e una pendolare che viaggiavano sull’interregionale finito in una scarpata nei pressi di Madonna dell’Olmo, qualche chilometro dal centro della Provincia Granda. Il macchinista, rimasto ferito, è stato interrogato in ospedale: continua a dire che è vero che il suo treno stava viaggiando veloce, ma semplicemente perché aveva avuto tutti i semafori verdi. E allora cos’è che non ha funzionato? Lo stabiliranno le inchieste della Procura di Cuneo, delle Ferrovie e del Ministero dei Trasporti, ma i tempi non si prevedono brevi. C’è chi punta il dito contro la mancata manutenzione della sede ferroviaria e chi invece ipotizza altri scenari. Nel frattempo il giorno dopo il disastro c’è chi solleva interrogativi sui trasporti ferroviari piemontesi. 20 marzo 2004 scontro fra treni a Stresa: un morto e 37 feriti. 16 maggio 2004, Serravalle Scrivia, un treno finisce in una casa, una donna morta e 28 feriti. Ieri l’ultimo. La sequenza di incidenti potrebbe essere una tragica fatalità, ma ci si chiede se esistano responsabilità. Tutti i feriti intanto sono stati dimessi dall’ospedale di Cuneo, resta ricoverato in osservazione solo il macchinista Pietro Noto.

 



» ELENCO ARTICOLI 2004 » Un anno in Piemonte «
Stampa
© 2024 ENNECI Communication | Powered by WordPress | Designed by Manager Srl