Prezzi: Torino blocca i rincari
È Torino a spianare la strada nella lotta contro il carovita. Dal capoluogo piemontese è partito infatti l’esperimento per il contenimento e il ribasso dei prezzi nella grande distribuzione che il governo vuole estendere a tutta l’Italia. Di fronte alla guerra dichiarata dalle associazioni dell’Intesa dei consumatori, che giovedì 16 settembre hanno invitato le famiglie a rinunciare agli acquisti in segno di protesta, il vicepremier Gianfranco Fini è sceso in campo assicurando l’impegno dell’esecutivo per tutelare il potere d’acquisto di salari e pensioni. Proprio su questo si basa infatti l’accordo pilota raggiunto a Torino, sotto la “benedizione” del ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco. I commercianti si sono impegnati a non aumentare i prezzi fino a fine anno e, in alcuni casi, ad effettuare promozioni particolari dal 20 al 30 di ogni mese per venire incontro ai problemi delle famiglie con più basso reddito. Da ottobre trecentoquaranta supermercati torinesi abbasseranno inoltre del 2% i prezzi di 600 prodotti con marchio della propria catena.