Uccide padre per non averlo invitato al matrimonio del fratello
Doveva essere un giorno di festa, ma per Ferruccio Ferrari, torinese di 62 anni, ingegnere della Fiat in pensione, il giorno del matrimonio del suo amato figlio si è trasformato in tragedia. L’uomo, poco prima della cerimonia, è stato accoltellato dal figlio Mario, 33 anni, nell’alloggio al quinto piano di una palazzina di corso Cosenza. A nulla è valso il ricovero al pronto soccorso delle Molinette: la ferita ed un cuore già indebolito da un paio di infarti sono stati fatali. A scatenare la violenza del patricida è stato, a quanto pare, il mancato invito al matrimonio del fratello Paolo, 30 anni. Il padre, preoccupato dall’atteggiamento “strano” e poco equilibrato del figlio maggiore, ha preferito non estendere a lui l’invito alla cerimonia. Tra i due sarebbe così nata una lite finita poi in tragedia. Un rapporto complicato quello tra i due uomini: da circa un anno e mezzo vivevano nella stessa casa e discussioni e battibecchi erano all’ordine del giorno. Mario Ferrari, in cura da alcuni anni per disturbi psichici, è ora accusato di omicidio volontario.