1° maggio: 30 mila a Torino, qualche contestazione isolata
Un corteo di 30 mila persone, secondo le stime dei sindacati, ha sfilato a Torino in un 1° maggio contrassegnato dalla grande riuscita della manifestazione, secondo gli organizzatori, ma anche da qualche fischio e tafferuglio. Il discorso tenuto in piazza San Carlo da Giorgio Rossetto, segretario della Uil piemontese, è stato sottolineato per tutta la sua durata da fischi e urla da una parte minoritaria del pubblico presente. Il segretario ha comunque iniziato, proseguito e terminato regolarmente il suo discorso, sottolineato anche da applausi. Solo applausi invece per il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, quando ha detto che “bisogna fare di più per isolare le frange minoritarie” come quella che ha imbrattato la sede della Cisl torinese e quando ha rivolto un appello all’unità sindacale, auspicando che “queste bandiere facciano il miracolo dell’unità del mondo del lavoro e di una unità sindacale che deve tornare subito”.