Elicottero precipitato: pm interroga unico sopravvissuto
Il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, che indaga sull’incidente aereo nel quale sabato scorso in alta Valle di Susa hanno perso la vita sei persone, ha interrogato oggi pomeriggio, all’ospedale Cto di Torino, Ernesto Pilotti, l’imprenditore settantenne unico sopravvissuto alla tragedia. L’incontro è durato circa trenta minuti. Le dichiarazioni sembrerebbero avvalorare la tesi dei problemi ai motori: “Non c’era nebbia, il pilota ci ha detto di buttarci e io l’ho fatto per primo”, avrebbe detto l’uomo, ancora in precarie condizioni psico-fisiche. Pilotti avrebbe poi ribadito che il gruppo di amici era quasi arrivato alla meta e che all’improvviso il velivolo ha cominciato a perdere quota in “verticale”. Non è chiaro in quanti degli occupanti del velivolo si siano buttati e in che ordine. Di sicuro, oltre al pilota Aldo Saglia e la guida alpina Mario Perona, sarebbe rimasta bloccata sull’elicottero Doretta Muratore. Anche le autopsie svoltesi oggi nell’ospedale di Susa (Torino) sui cadaveri delle sei persone morte sabato scorso nell’incidente aereo nei pressi di Punta Ciatagnera lo confermano: qualche passeggero dell’elicottero è riuscito a buttarsi poco prima dell’impatto, altri non ce l’hanno fatta. Gli accertamenti necroscopici sono stati eseguiti oggi dal medico legale Roberto Testi. Resta invece difficile da stabilire se coloro che sono riusciti a saltare dal mezzo siano morti sul colpo o no.