È stata ancora la nebbia, ipotizzata come probabile causa della tragedia, a essere protagonista in negativo anche nelle operazioni di recupero dei sei corpi degli alpinisti pre­cipitati sabato scor­so con l’elicottero, a cima Ciata­gne­ra, nell’alta Val di Susa. Le salme sono state re­cuperate dopo ore di attesa, strazianti per familiari e amici, alcuni dei quali avevano raggiunto Sauze di Cesana. Sono state aperte due inchieste, una da parte di Raffaele Gua­ri­niel­lo, procuratore di Torino e l’altra dall’Ente Nazionale per la Si­cu­rez­za del Volo. Si tratterà di accertare non soltanto la causa diretta dell’incidente (un guasto tecnico, un errore del conducente o un im­previsto esterno, come il banco di nebbia), ma anche, più in generale, le condizioni di sicurezza in cui viaggiava il velivolo dell’Air Service.

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