Stamattina era una giornata splendida di sole, la neve perfetta. Si preannunciavano sciate meravigliose, in Val Thuras, a tremila metri sulle montagne dell’alta Val di Susa. L’Ecureuil, che signifi­ca scoiattolo, cioè un eli­cottero dell’Air Ser­­vice era al suo ter­zo viag­gio e aveva già por­­tato sulle piste in quota decine di sciatori. Poco prima di mezzogiorno la tragedia. Il velivolo, partito da Se­striere e guidato da Al­­do Saglia, pilota esper­to con oltre seimila ore di volo, viene avvolto dalla neb­bia, nebbia in­ten­sa trasportata d’improvviso da un vento im­petuoso: pochi secondi, un boato tremendo. L’elicottero si è schiantato sulla montagna. Il bilancio è spaventoso: sei vittime e un ferito grave. In serata le operazioni di recupero delle vittime sono state sospese per il maltempo in quo­ta, non così quelle per il recupero di una guida alpina. Nel primo pomeriggio di oggi, infatti, un elicottero del 118 è riuscito ad avvicinarsi alla zona del disastro: sono scesi un medico e il giovane soccorritore Alberto Bolognese, di Novalesa. Il sanitario è ripartito con il ferito, la guida è rimasta lì e passerà la notte in quota. Difficile stabilire adesso le cause della tragedia, sono state aperte due in­chieste, una della Procura di Torino, l’altra dell’Ente Nazionale Si­cu­rezza del Volo.

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