È positiva la valutazione di flussi turistici in Piemonte nel 2002, presentata stamattina dall’assessorato al Turismo della Regione. “I dati pareggiano sostanzialmente quelli del 2001 – ha sottolineato l’assessore competente Ettore Racchelli – nonostante la crisi internazionale del settore dopo l’11 settembre”. Gli arrivi, secondo i dati dell’Osservatorio Tu­ri­stico regionale, hanno se­gna­to un -1,19% (2.651.068) e le presenze (nu­mero di arrivi molti­pli­cati per i giorni di permanenza) un -2,03% (8.591.889). “Bi­so­gna tener conto – ha affermato Racchelli – an­che del fat­to che il 2001 era stato un anno dai ri­sul­tati eccezionali e che nel 2002 molte altre re­gio­ni d’Italia hanno segnato punte di calo del 10-12%”. Tra le regioni italiane il Piemonte, per gli arrivi, si trova al decimo posto nella graduatoria, davanti a Puglia, Umbria e Sar­degna. Gli stranieri sono stati il 42% del totale, con 3.661.093 arrivi e 1.124.696 presenze.

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