Confindustria: famiglia Agnelli fa gli onori di casa
È la famiglia Agnelli a fare gli onori di casa per la giornata conclusiva del convegno di Confindustria al Lingotto Fiere di Torino. Con Umberto sono presenti anche i nipoti Lapo e John Elkann, Eduardo Teodorani Fabbri. Ci sono inoltre i massimi esponenti del gruppo: l’amministratore delegato della Fiat, Giuseppe Morchio, il vicepresidente Alessandro Barberis, l’amministratore delegato della Edison, Umberto Quadrino, il presidente di Ifi, Gianluigi Gabetti. “Mirafiori resterà il cuore, il cervello pensante, di tutto il nostro sistema auto”. Così Umberto Agnelli, presidente della Fiat, ha voluto rassicurare Torino sui timori relativi alle prospettive dello stabilimento. “Su Mirafiori Umberto Agnelli ha fatto un’affermazione impegnativa”: lo ha detto il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, commentando le frasi del Presidente della Fiat al convegno di Confindustria a Torino. “Agnelli – ha spiegato Chiamparino – ha detto che lo stabilimento è destinato a essere non solo il cuore produttivo, ma anche dell’ideazione e della progettazione per tutto il sistema auto. Adesso ovviamente bisogna vedere – ha proseguito il sindaco – come questa intenzione si traduce in pratica. La mia idea, non da oggi, è che per arrivare a questo risultato Mirafiori debba diventare il luogo della realizzazione del nuovo modello, destinato a sostituire la Punto dal 2005. Credo che questo possa essere il modello di svolta”. “L’impegno che ha assunto oggi pubblicamente è di un’importanza molto grande”. Così il presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, ha commentato l’intervento di Umberto Agnelli al convegno di Confindustria. “Faccio ad Agnelli gli auguri affettuosi affinché il suo lavoro possa portare al rilancio più completo dell’azienda per il bene suo, dei lavoratori e di tutto il Paese”. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è rivolto a Umberto Agnelli al convegno di Confindustria. “L’intervento di Umberto Agnelli, che ha confermato l’impegno dell’azienda e le volontà di lavorare sui fatti, è molto importante per la Fiat, per Torino e per tutta l’industria italiana”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Antonio D’Amato, parlando con i giornalisti al termine del convegno che si è svolto al Lingotto. “È stato molto importante tenere il convegno a Torino – ha aggiunto – perché la città ha risposto con grande favore e grande voglia di fare di più e meglio di fronte a una delle crisi più dure che ha conosciuto nel corso della sua storia”.