Tangenti Piemonte, ex Magispo Torino, otto arresti
Con l’accusa di corruzione otto persone sono state arrestate in Piemonte, Lombardia ed Emilia dalla Guardia di Finanza del Nucleo Provinciale di Torino su ordine della magistratura del capoluogo piemontese. Si tratta di uno sviluppo dell’inchiesta sulle tangenti ai funzionari dell’Aipo, l’ex Magistrato del Po. Gli ordini di custodia cautelare riguardano sei funzionari dell’ente e due imprenditori, e sono stati eseguiti a Monza, Alessandria, Pavia e Parma. Le accuse riguardano tangenti versate per ottenere favori e agevolazioni nell’assegnazione di appalti.
In carcere sono finiti i funzionari Antonio Riccardi, 56 anni, vice direttore generale dell’Aipo, Ugo Prost, di 57, responsabile Lombardia, Maurizio Gandolfo, di 49, responsabile ufficio operativo Milano, Maurizio Marcone, di 44, ufficio operativo Milano, Gianfranco Burattino, di 47, ufficio operativo Pavia e Enrico Oddo, di 37, ufficio operativo Pavia. Tutti fanno capo alla sede di Parma dell’Aipo. Gli imprenditori arrestati sono invece Massimo Mion, 39 anni, direttore tecnico della Coge di Parma e amministratore delegato della Coim di Parma, e Paolo Ubaldi, di 56, amministratore della Moteco di Milano. Le tangenti riguarderebbero i lavori post alluvione 2000 affidati all’ex Magistrato del Po. Tutti gli episodi contestati si riferiscono a lavori eseguiti fuori dal Piemonte: sarebbero state versate tangenti tra i 10 e i 100 milioni di vecchie lire.