Incidenti stradali: sabato tragico per tre ciclisti
Doveva essere un sabato come tanti altri, vissuti all’insegna della bicicletta, per tre inguaribili innamorati del pedale, ultracinquantenni. E invece si è trasformato in tragedia, perché in pochi secondi, i tre sono morti, falciati da un’auto che aveva perso il controllo. Sono Domenico Vergnano, 70 anni, imprenditore metalmeccanico, Ermanno Arrobbio, 63 e Luciano Piovano, 57, pensionati, tutti di Chieri, a un tiro di schioppo da Riva, dove è avvenuto il fatto. L’investitore, Pietro Parisi, 25 anni, ha un braccio solo e guidava un’auto con comandi speciali, ma – secondo le testimonianze dei quattro compagni di pedale sopravvissuti – andava molto forte. Le biciclette, nell’urto, sono state sbalzate ad alcune decine di metri, mentre i corpi delle vittime sono finiti nel fossato circostante. L’investitore è rimasto sconvolto dall’accaduto, tanto da essere ricoverato all’ospedale di Chieri sotto stato di choc. Il padre, alla vista dei tre ciclisti uccisi dal figlio, ha avuto un collasso.