Delitto Cogne: alla Procura di Aosta l’esposto denuncia dei Franzoni
Sarà la Procura di Aosta ad esaminare l’esposto denuncia presentato nei giorni scorsi dal difensore di Anna Maria Franzoni, avvocato Carlo Taormina. Così ha deciso il procuratore generale del Piemonte Giancarlo Caselli. La copiosa documentazione, due spessi faldoni, è giunta oggi sul tavolo del procuratore capo Maria Del Savio Bonaudo. Si tratta della denuncia firmata personalmente dalla mamma di Samuele, il giorno dopo la condanna a 30 anni di carcere inflitta dal gup di Aosta proprio alla signora Franzoni, nella quale si ipotizza un’altra soluzione del mistero di Cogne: l’assassino del piccolo Samuele sarebbe un uomo di corporatura robusta, residente a Cogne e conosciuto dalla famiglia Lorenzi. Quel mattino sarebbe entrato in casa per incontrare da solo la mamma e invece avrebbe ucciso il bimbo per paura d’essere stato riconosciuto. Una denuncia, quella dell’avvocato Taormina, corredata di esami, perizie e testimonianze. Dalle prime indiscrezioni alla Procura di Aosta avevano detto che quella pista era già stata perseguita senza alcun esito: ora invece le indagini su questo presunto assassino, al momento sconosciuto, dovranno ripartire da zero.