La Procura di Torino ha chiuso l’inchiesta sul Viva Lain, l’eros center torinese frequentato da calciatori, imprenditori e professionisti. Fra i dieci indagati figurano un avvocato, un funzionario di banca e un uomo che frequentava il locale spacciandosi per poliziotto. I personaggi principali della vicenda, che l’estate scorsa ebbe molto clamore, hanno patteggiato (come Lorena Berno in arte Sophie, che ha concordato una condanna a dieci mesi) o patteggeranno nei prossimi giorni (co­me la proprietaria, Tiziana Maritano, che di recente ha raccontato la sua versione dei fatti nel libro “Massaggi proibiti”) dopo aver versato un risarcimento ad organizzazioni che si occupano del recupero delle prostitute. Il pm Andrea Padalino ha inviato il rituale avviso di chiusura indagini (atto che di solito preclude la richiesta di rinvio a giudizio) agli ultimi indagati.

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