Valvole cardiache: Di Summa in libertà
È tornato in libertà Michele Di Summa, il cardiochirurgo torinese che era stato arrestato nell’inchiesta sulle tangenti all’ospedale Molinette e sull’impianto delle valvole cardiache Tri Technologies, di fabbricazione brasiliana, sospettate di aver causato la morte di alcuni pazienti. Lo hanno reso noto i suoi avvocati difensori. Di Summa, arrestato il 4 novembre per concussione e indagato per omicidio colposo, da qualche settimana era agli arresti domiciliari. Il gip Claudio Ferrero ha accolto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dagli avvocati Fulvio Gianaria e Antonio Rossomando. La Procura aveva dato parere favorevole. Di Summa, che resta indagato, non riprenderà a lavorare. Al cardiochirurgo, il giudice ha imposto l’obbligo di non recarsi all’ospedale Molinette. Inoltre ha stabilito che non possa allontanarsi da Torino.