Due funzionari dell’Aipo, Agenzia interregionale per il Po (ex Ma­gi­stra­to del Po) sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza su ordine della Pro­cura di Torino, nell’ambito della maxi inchiesta sugli appalti pilotati in Pie­mon­te condotta dai pm Paolo Storari, Roberto Furlan e Cesare Parodi. I funzionari arrestati sono Vincenzo Nuzzo, 37 anni, attualmente in servizio presso un uf­fi­cio del dipartimento lavori pubblici a Bari, e Mauro Tupputi, 48 anni, in carica a Mon­ca­lieri (Torino). L’accusa nei loro confronti è di corruzione. L’indagine va avanti da mesi ed ha già portato all’emissione di una settantina di ordini di custodia cautelare. Altri due funzionari del­l’Aipo erano già finiti in carcere nel febbraio scorso, con l’accusa di avere intascato tangenti per appalti per lavori successivi all’alluvione che devastò il Piemonte nell’ottobre del 2000. Le indagini, partite da irregolarità scoperte fra funzionari del Comune di Torino, hanno messo in luce la prassi di numerosi imprenditori di raccogliersi in cartelli per condizionare le gare d’appalto e di versare tangenti. I pm ritengono che i due ingegneri abbiano preso una somma di denaro compresa fra i 25 e i 40 milioni in occasione dell’assegnazione di lavori.

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