Nel 2002 in Piemonte gli iscritti nelle liste di mobilità sono stati 12.367, poco di più dei 12.280 fatti registrare nel 2001. È pe­rò diminuita del 6,6% la presenza delle don­ne, mentre le iscrizioni maschili sono au­mentate di 460 unità. Sono inoltre calate le presenze dei lavoratori dei servizi (-26,3%), mentre l’industria ha fatto registrare una cre­­scita del 10%. Sono questi i dati co­municati dalla Com­missione regionale per l’Impiego, presieduta dall’assessore all’In­du­stria e Lavoro, Gil­berto Pichetto. I nuovi iscritti nel settore industriale sono stati 10.093 (contro 9.194 nel 2001), di cui 6.033 nel metalmeccanico, 1.490 nel tessi­le-abbigliamento, 987 nel chimico, 431 nell’edilizia, 340 nell’alimentare, 303 nel cartario. Nel terziario sono stati 2.265 (contro 3.075), di cui 1.121 nel commer­cio, 369 nei trasporti, 292 nel cre­dito-assicurazioni, 200 nel comparto alberghiero.

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