Sirio Maccioni, chef tra i più amati di New York è preoccupato per la paura che si respira ormai da mesi negli Stati Uniti e per il calo di clienti nei ristoranti, valutato attorno al 25-30%. Il grande chef è stato protagonista, in serata, del terzo appuntamento con “Le grandi tavole del mondo”, all’Enoteca Contratto di Canelli (Asti). Il suo ristorante, “Le Cirque” di New York, è stato eletto il migliore della città dal New York Times, che lo ha premiato col massimo riconoscimento delle quattro stelle. Maccioni, approdato negli Stati Uniti nel 1956, ha un grande altro merito per gli italiani: è stato l’uomo che ha fatto innamorare gli americani della pasta.

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