Moda: morto Umberto Borbonese, inventò la celebre borsa
È morto oggi a Torino, a causa di un infarto, all’età di 69 anni, Umberto Borbonese, figlio di Lucia Borbonese, la modista che negli anni ’40 creò a Torino l’omonimo negozio di bijoux ed accessori, destinato a diventare uno dei più famosi marchi italiani di borse. Umberto Borbonese viveva in via Mercanti sopra l’omonimo negozio. Una ditta, la sua, gestita in famiglia, in quel modo tutto italiano, fatto di piccoli passi, di tanto impegno, di grandi potenzialità. La Borbonese circa 15 anni fa è stata acquistata dalla Redwall che a sua volta, pochi anni fa, è stata comprata dalla Van Cleef Arpel’s. La famiglia, ovvero le figlie di Umberto, Giovanna e Bianca hanno mantenuto la gestione del marchio venduto in franchising in tutto il mondo. A Torino ci sono tre negozi Borbonese, altrettanti in Italia, ma il marchio è venduto in tutto il mondo. Lo si trova in tutti i negozi più eleganti di borse e accessori, nei grandi magazzini di Londra, New York, Parigi, Madrid. A Tokyo e a Lugano ci sono anche due negozi. Umberto Borbonese cominciò a lavorare nel negozio della madre a 14 anni. Da quel giorno non abbandonò mai più l’attività che diventò la sua vita, fino a pochi anni fa. Il “pezzo” più fortunato della Borbonese fu la borsa “Sexy”, nata negli anni Settanta e ancora in produzione oggi, realizzata in quell’inconfondibile pelle morbida occhio di pernice. Una pelle imitatissima ed erroneamente creduta tapiro, quando invece si tratta di una soffice pelle scamosciata stampata chimicamente.