Ragazzo suicida Rivoli: fidanzata vuole tenere bambino
Il figlio di Massimo e Marta nascerà. La ragazza, che ha 15 anni, è intenzionata a portare avanti la gravidanza anche dopo il drammatico suicidio del fidanzatino di 16 anni, che si è tolto la vita per il timore che i genitori di lei sapessero dalle assistenti sociali che aspettava un bimbo. Marta ha ancora 15 giorni di tempo per decidere, ma lei vuole a tutti i costi quel figlio. Intanto quel suicidio avrà certamente un seguito giudiziario: i legali delle famiglie di Massimo e di Marta presenteranno nei prossimi giorni un esposto alla Procura di Torino contro gli assistenti sociali del consultorio di Rivoli ai quali si rivolsero i due fidanzatini per poter interrompere la gravidanza. Tre le ipotesi di reato contenute nell’esposto: abuso d’ufficio, minacce e violenza privata. Gli assistenti sociali si difendono dicendo di aver semplicemente applicato la legge che prevede per i minorenni l’obbligo di informare i genitori della ragazza. L’ indagine interna dell’azienda sanitaria di Rivoli non avrebbe evidenziato alcuna irregolarità nell’operato del consultorio.