Lavoro: Piemonte, disoccupati al 5,1%
Nel 2002 in Piemonte il tasso di disoccupazione si è attestato al 5,1%. È quanto emerge dal consuntivo sull’andamento del mercato del lavoro elaborato dall’Osservatorio regionale. “Sul piano occupazionale – osserva l’assessore regionale all’Industria, Gilberto Pichetto – le performance migliori sono quelle di Novara, con 6 mila occupati in più, Cuneo e Verbano-Cusio-Ossola, con 4 mila in più. I risultati peggiori si registrano nelle province di Vercelli, con un calo di 5 mila posti di lavoro, e Torino, 4 mila in meno. Le rimanenti aree stanno in mezzo: Alessandria e Biella fanno registrare un lieve aumento, Asti una modesta diminuzione”. Dal punto di vista percentuale si va da un minimo del 3% di disoccupati ad Asti e Cuneo, a un massimo del 6,2% a Torino, che però ha ridotto il suo differenziale nei confronti delle altre province. Seguono il Verbano-Cusio-Ossola col 5,7% e l’Alessandrino col 4,5%.