Punk uccide fidanzata che vuole lasciarlo e si spara
Una tormentata storia d’amore tra due ragazzi appartenenti all’area dei gruppi alternativi torinesi è alla base della tragedia avvenuta oggi in un garage di Settimo Torinese. Un giovane ha ucciso a colpi di revolver la fidanzata e poi ha tentato il suicidio sparandosi un colpo alla testa. Ora è ricoverato in gravissime condizioni in ospedale. Il dramma passionale, testimoniato anche da un biglietto lasciato dal ragazzo (“Non potevo vivere senza di lei”) si è consumato poco dopo le 12 in un garage trasformato con poche cose – un vecchio materasso, una stufetta e qualche coperta – in una sorta di alcova da parte dei due giovani. È lì che Christian Campus, 25 anni, abbigliamento e aspetto tipici dello stile punk-anarchico, ha estratto una calibro 38, di proprietà del papà e regolarmente denunciata, ed ha sparato alcuni colpi alla testa contro Alice Ariu, 19 anni, di Torino, operaia, anche lei una ragazza con numerosi pearcing e i capelli in parte rasati e colorati. La morte della ragazza è stata istantanea e il giovane ha fatto trascorrere solo pochi secondi prima di puntare l’arma contro di sè e spararsi un colpo con l’obiettivo di uccidersi. Il giovane è gravissimo: è ricoverato in rianimazione all’ospedale Giovanni Bosco. A dare l’allarme un amico di Alice.