Nel 2002 il Tribunale Ecclesiastico del Pie­mon­te ha dichiarato nul­li 232 matrimoni sui 304 esaminati. Mo­ti­vazioni principali: esclu­sione dell’indissolubilità del vincolo ed esclusione della pro­­creazione, cause in net­ta cre­scita rispetto a quel­le legate all’incapacità psicologica. I dati sono stati illustrati all’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ec­cle­siastico Pie­mon­te­se dal presidente Gio­van­ni Car­bo­nero, alla presenza dell’arcivescovo di Torino, cardinal Severino Po­let­to. Il 2002, ha osservato Carbonero, ha fat­to registrare una diminuzione comples­siva delle cause presentate (27 in meno rispetto all’anno precedente) e una crescita di quelle concluse entro l’anno (45 in più rispetto al 2001). Le sentenze negative, cioè che non si sono con­cluse con dichiarazione di nullità, so­no sta­te il 28% del to­tale.

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