Cardinal Poletto: “Non si può zittire la Chiesa”
La Chiesa non può essere “zittita”, perché è come “voler zittire la voce di Dio”. In questo passaggio dell’omelia che il cardinale di Torino, Severino Poletto, ha pronunciato in Duomo durante la messa di Natale di mezzanotte, sono riecheggiate le polemiche scoppiate a Torino dopo la manifestazione che un gruppetto di anarcoantagonisti ha inscenato nei giorni scorsi davanti alla Curia. “Poletto zitto, l’aborto è un diritto”, si leggeva in uno striscione appeso ai muri dell’Arcivescovado, al cui portone era anche stato affisso un preservativo (nove i giovani denunciati dalla Polizia per vilipendio) e il giorno dopo con un comunicato la Curia aveva reagito dicendo che la Chiesa non si sarebbe fatta “zittire”. Il Cardinale ha anche toccato un altro tema di attualità, quello della famiglia: “Gesù – ha sottolineato – nasce in una famiglia umana “stabile” che, per ogni figlio che viene al mondo, è condizione per rispondere in modo adeguato alle esigenze dell’amore e della vita, luogo di formazione ed educazione primaria sui principi di base della vita degli individui e della società, cassaforte che custodisce i valori più grandi, come l’amore, il sostegno reciproco ed il conforto tra le persone ed anche il valore della fede che orienta le persone sull’esistenza e sull’amore di Dio, origine e fonte di ogni valore umano, compresa la speranza di una vita eterna nell’aldilà”.