Criminalità: Torino, in calo rapine ma aumentano arresti
Scippi, rapine e furti in calo, a Torino, mentre è aumentato il numero delle persone arrestate: sono alcuni dei dati riguardanti il bilancio dell’attività della Questura di Torino, illustrato stamani dal questore Rodolfo Poli. Gli scippi (251) sono diminuiti del 36% rispetto al 2004, le rapine (1.191) sono calate del 15%, i furti (24.183) sono stati il 4% in meno, mentre gli arresti (2.672) sono aumentati complessivamente del 28%. I dati sull’andamento della criminalità confermano la tendenza dello scorso anno a una diminuzione dei reati complessiva, pari al 2%, per un totale di 43.341 reati, con una diminuzione in particolare dei furti in appartamento del 14% (a quota 1.681), dei furti su auto del 10% (5.323) e di quelli d’auto (a quota 3.561), pari al 9%. Saldo negativo anche per la percentuale di violenze sessuali, 69, -15%, così come le lesioni (819), hanno fatto registrare un -4%. Diminuiscono inoltre del 15% i reati legati agli stupefacenti e del 17% le risse. Leggermente in aumento, +3%, è invece il numero di borseggi, dopo un calo del 71% registrato nel 2004 rispetto al 2003. “Il numero di omicidi seguiti dalla Squadra Mobile – ha spiegato il Questore – è sostanzialmente costante, cioè di 7 casi, di cui 6 risolti, contro i 6 del 2004, di cui 5 risolti”. È aumentato dell’8% il numero di denunce per reati legati all’immigrazione clandestina, così come le espulsioni, passate da 3.916 a 4.933, gli ordini di lasciare l’Italia, che sono stati 3.964, a fronte dei 2926 del 2004, e gli accompagnamenti alla frontiera, che sono stati 1.496 rispetto ai 1.484 dello scorso anno.