Universiadi invernali 2007 assegnate a Torino
Le Universiadi invernali del 2007 si svolgeranno a Torino: lo ha annunciato, in serata, a Trieste, il presidente della Fisu (Federazione Internazionale degli Sport Universitari), lo statunitense George Killian, al termine della riunione del Comitato Esecutivo della Federazione alla quale hanno partecipato 22 delegati: “Per Torino le Universiadi invernali del 2007 sono un naturale prolungamento delle Olimpiadi della neve del 2006, che la città ospiterà all’insegna dello sport che ancora una volta è sinonimo di amicizia”. Con queste parole l’americano George Killian ha salutato a Trieste la decisione dei ventidue delegati della Fisu di assegnare al capoluogo subalpino e ad alcune località della Val di Susa il compito di organizzare i giochi invernali per gli studenti universitari di 52 paesi. Le gare si svolgeranno nel gennaio del 2007 e per la prima volta, come ha spiegato l’assessore comunale allo Sport, Renato Montabone, parteciperanno anche atleti disabili. A favore di Torino ha sicuramente giocato il buon esito del sopralluogo effettuato a novembre dal comitato ristretto della Fisu e, soprattutto, della possibilità di collegare lo svolgimento delle gare con le “capacità d’accoglienza offerte da una grande città”. Non solo. Importantissima per la vittoria finale è stata la funzione di Giovanna Nebiolo, moglie di Primo, il padre delle Universiadi, in qualità di presidente del Comitato organizzatore. E fu proprio Nebiolo a portare sotto la Mole la prima edizione dei giochi universitari della neve 43 anni fa. Come ha spiegato Killian, per ospitare gare e atleti – è previsto l’arrivo di almeno tremila atleti più almeno un migliaio di accompagnatori – saranno naturalmente utilizzati gli impianti e le strutture di accoglienza che saranno costruiti per le Olimpiadi del 2006. Torino ha già ospitato la prima edizione estiva dei giochi Universitari del 1959, ideata e organizzata da Primo Nebiolo, e successivamente quelle del 1966 (edizione invernale) e del 1970. La candidatura di Torino è stata proposta da Cusi, Cus Torino, Università e Politecnico con l´appoggio di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino che hanno tirato fuori circa due milioni di euro per sostenere la candidatura e adesso, ovviamente, cantano vittoria.