Vasta operazione di Polizia a Porta Palazzo
Tredici persone arrestate, 20 accompagnate al Centro di Permanenza Temporanea e presto rimpatriate, per altri 30 immigrati clandestini avviata la procedura di espulsione, 41 extracomunitari, infine, denunciati. Sono i principali risultati della quarta fase dell’operazione anticrimine condotta dalla Polizia di Torino nel quartiere di Porta Palazzo, alle spalle del centro di Torino dove è più intensa l’attività fuorilegge, specie della criminalità straniera. Se nelle precedenti operazioni l’attenzione era stata dedicata soprattutto alla prostituzione e alla clandestinità, questa volta, invece, si è cercato di combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le tredici persone arrestate sono perlopiù nord e centroafricani, slavi e rumeni tutti dediti al traffico di droga. Un centinaio i poliziotti impiegati in controlli a tappeto per le strade e vicoli del quartiere, ma anche casa per casa, specie nelle soffitte abitate da clandestini. Ma la coperta è corta. Azioni come queste, volte a combattere la microcriminalità però potrebbero rischiare di spostare il fenomeno in altre zone della città. È di questi giorni, infatti, il ritorno di segnali inquietanti nel quartiere di San Salvario, a ridosso della stazione di Porta Nuova, un quartiere tristemente famoso negli anni scorsi per la delinquenza a cielo aperto che sembrava aver ritrovato un po’ di pace, fino alle ultime settimane.