Uccide la moglie e chiama i carabinieri, a Settimo Torinese
“Ho appena ucciso mia moglie, mandate una pattuglia, ma mi raccomando con un militare che sia padre di famiglia”. Quando i Carabinieri sono arrivati a casa di Giancarlo Lazzara, a Settimo Torinese, hanno subito capito il motivo di quella richiesta. Nell’appartamento hanno trovato oltre l’uomo che aveva telefonato, i suoi tre figli di 13, 7 e 4 anni, terrorizzati e in lacrime. Avevano assistito alla terribile furia omicida del padre nei confronti della madre. L’hanno vista piano piano accasciarsi sotto i colpi di martello che il marito con violenza le sferrava. Una scena allucinante che rimarrà per sempre impressa nella loro memoria. La donna, 34 anni, non è morta subito, è arrivata in ospedale in coma, ma poco dopo è deceduta. Lazzara nonostante abbia ucciso la moglie davanti ai bimbi, si è poi preoccupato che tra i carabinieri che lo andavano a prendere, ci fosse qualcuno in grado di accudire i figli. L’assassino è stato ovviamente arrestato ed oggi è stato interrogato dal magistrato. Una crisi di gelosia, il motivo dell’omicidio. L’uomo faceva il custode in una fabbrica di Settimo Torinese, e qui abitava con tutta la famiglia. La casa è all’interno della ditta e non ci sono vicini. Nessuno quindi è potuto intervenire durante la lite sfociata in tragedia.