Tav: imponente corteo per le vie di Torino e festa alla Pellerina
Mai come oggi le parole servono poco. A parlare sono le immagini, le foto di un corteo interminabile, di un parco invaso da migliaia di persone, di bandiere No Tav. Trentamila persone per le forze dell’ordine, più di 50mila per gli organizzatori. Gente da tutta la Valsusa, anche dall’Alta Valle, quella olimpica. Gente da ogni parte d’Italia, in tanti che si riconosco dietro la protesta di una terra che teme i rischi ambientali e alla salute da una galleria da 54 km dell’Alta Velocità fra Torino e Lione. Due manifestazioni, un corteo per le vie di Torino, e uno spettacolo al parco della Pellerina che alla fine sono confluite in un’unica grande kermesse, il segno concreto che non ci sono spaccature nel movimento No Tav. Sul palco, alla Pellerina, oltre ai sindaci e ai rappresentanti dei comitati c’è lo show di Marco Paolini, di Dario Fo e Franca Rame, ma soprattutto di Beppe Grillo. Si temevano scontri. Alla fine il bilancio è: nemmeno una scritta sui muri, neanche un attimo di tensione. A fare il servizio d’ordine i giovani dei centri sociali torinesi e al fondo del corteo un servizio di pulizia delle strade da parte degli abitanti della Valsusa. Ed ora si ricomincia con il tavolo di mediazione col governo e con le istituzioni con la consapevolezza della grande partecipazione di oggi e con una certezza in più, quella che esprime Grillo: “Voi non vi rendete conto di quel che avete fatto: stanno sorgendo decine di comitati No Tav in tutta Italia”.