Warning: getimagesize(): Filename cannot be empty in D:\inetpub\webs\unannoinpiemontecom\wp-content\plugins\wp-open-graph\output.class.php on line 306

12 dicembre 2005

Sarà riesumata la salma di Luigi Tenco

È del 1967 l’edizione più tragica del festival di Sanremo: quella del suicidio di Luigi Tenco. Il cantautore piemontese che fu trovato morto in una stanza dell’hotel Savoy, oggi chiuso. Un colpo di pistola alla testa, un biglietto d’addio per spiegare che si era ucciso a causa dell’eliminazione dalla gara della sua canzone “Ciao Amore ciao”. Sono passati quasi quarant’anni da quella notte, ed ora la Procura di Sanremo ha deciso di riesumare la salma – mai sottoposta ad autopsia – e di riaprire il caso. Ad annunciarlo è il procuratore capo Mariano Gagliano, dopo aver a lungo esaminato il lavoro di alcuni giornalisti che, hanno ritrovato il fascicolo giudiziario andato perduto negli archivi e hanno ricostruito la vicenda, mettendo in evidenza una serie di incongruenze dell’inchiesta. Secondo la Procura nell’inchiesta del 1967 furono commessi molti errori. Il più clamoroso: il corpo fu rimosso e poi riportato nella stanza d’albergo per permettere alla Polizia scientifica di fare le fotografie della scena, che erano state dimenticate. Inoltre il corpo non fu mai sottoposto ad autopsia, il proiettile non fu mai estratto dalla salma e quindi non fu confrontato con la pistola trovata sotto il cadavere e non fu mai eseguita una perizia sul biglietto lasciato sul comodino. Tutte circostanze che nel tempo hanno alimentato sospetti sulla ricostruzione ufficiale delle ultime ore del cantante. E proprio per fare definitiva chiarezza il magistrato – che non sembra comunque mettere in dubbio il suicidio del cantante – ha deciso di riprendere in mano il fascicolo.



» ELENCO ARTICOLI 2005 » Un anno in Piemonte «
Stampa
© 2024 ENNECI Communication | Powered by WordPress | Designed by Manager Srl