Vercelli cambia rotta e premia il candidato del centrodestra, Andrea Corsaro, che con il 53,3% dei voti sorpassa al secondo turno la rivale Maria Pia Massa ferma la 46,7%. Una vittoria inattesa dopo le tante polemiche della vigilia che hanno visto il Polo schierato senza l’appoggio della Lega Nord, unico comune italiano capoluogo di provincia in cui è avvenuto questo strappo. Biella ha invece scelto come primo cittadino Vittorio Barazzotto, centrosinistra, a cui vanno il 50,5% dei voti contro il 49,5% di Gabriele Mello Rella. Il Listone è stato premiato anche a Cossato dove il centrosinistra si aggiudica l’amministrazione comunale con il neo eletto sindaco Ermanno Bianchetto Buccia, il quale prende il posto lasciato da Sergio Scaramal, ora alla guida della Provincia di Biella. In Provincia di Torino l’unica città interessata dal ballottaggio, vale a dire il comune di Alpignano, ha visto la vittoria del candidato del centrosinistra, Luca Pinzi, con il 71,4% delle preferenze contro lo scarso 28,6% del suo contendente di centrodestra, Luigi Liccardi. Nell’Alessandrino il turno di ballottaggio finisce in parità tra Polo e Ulivo: a Tortona, Francesco Marguati (centrodestra) batte Marco Balossino, 50,3% contro 49,7%. Casale Monferrato conferma l’uscente Paolo Mascarino (centrosinistra) con il 54,88 contro il 45,11 di Nicola Sirchia. Nel Cuneese Bra punta sul centrodestra per la nuova amministrazione comunale, eleggendo con il 50,8% dei voti Camillo Scimione che batte la rivale Bruna Sibille, ferma al 49,2%. A Saluzzo la vittoria va invece al centrosinistra con il candidato Paolo Alemanno, che porta a casa il 52,8% delle preferenze contro il 47,2% del sindaco uscente, Stefano Quaglia. Infine a Savigliano è stato scelto Aldo Comina, del centrosinistra, alla poltrona di sindaco. Comina ha ottenuto una netta vittoria con il 59% dei voti contro il 41% del suo avversario del Polo, Marco Buttieri. A Cannobio (Verbania) lo spareggio per il Comune tra Mario Grassi (Cannobio per tutti) e Antonello Viviano (Senti e vivi Cannobio), che si era reso necessario perché 15 giorni or sono i due candidati avevano ottenuto ciascuno lo stesso numero dei voti (1.227), ha visto il successo di Viviano. Ha ottenuto 1.433 voti contro i 1.366 del suo avversario politico.

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