Logopedista scomparsa: rinvio a giudizio per omicidio
Si aprirà il 12 ottobre il processo per il caso di Marina Di Modica, la logopedista torinese scomparsa l’8 maggio 1996. Oggi l’unico indagato, Paolo Stroppiana, impiegato alla Bolaffi, è stato rinviato a giudizio. Risponderà di omicidio e occultamento di cadavere. Della donna non si hanno più notizie, e Stroppiana, difeso dall’avvocato Aldo Albanese, ha sempre negato di avere qualcosa a che fare con la sparizione. La Procura non lo ha fatto arrestare e alla fine delle indagini aveva proposto l’archiviazione del procedimento. Il giudice, però, aveva ordinato di formulare il capo di imputazione e di chiedere il rinvio a giudizio. I familiari della Di Modica si sono costituiti parte civile con gli avvocati Stefano Castrale e Gian Paolo Zancan.