Esumazioni: cittadini protestano davanti a Palazzo Civico
Il piano di esumazioni anticipate nei cimiteri cittadini continua ad arroventare il clima politico a Torino. Quest’oggi un nutrito gruppo di cittadini ha protestato davanti a Palazzo Civico contro i gravi disagi che le famiglie stanno sopportando. Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Sergio Chiamparino, dall’Assessore ai servizi cimiteriali, Beppe Lodi, e dal responsabile delle esumazioni, Antonio Dieni. Le richieste dei manifestanti sono state molto chiare: blocco delle esumazioni durante il periodo estivo, lo smaltimento veloce ed efficace dei resti mortali ancora in attesa di cremazione e chiarimenti sui piani di intervento. Chiamparino ha ribadito la necessità di anticipare da 15 a 10 anni le esumazioni, sia per adeguarsi alla normativa nazionale che per risolvere l’emergenza del sovraffollamento nei cimiteri cittadini. Da Palazzo Civico è arrivata inoltre l’assicurazione che il provvedimento non continuerà durante i mesi estivi ma riprenderà a settembre. Chiamparino ha comunque annunciato l’avvio di un’inchiesta interna al Comune per capire se sono state commesse irregolarità e chi sono i responsabili.