Europee: i piemontesi eletti
Sono cinque i piemontesi eletti al Parlamento Europeo: Mercedes Bresso (Ulivo), Marco Rizzo (Comunisti), Mario Borghezio (Lega Nord), Emma Bonino, nativa di Bra (Cuneo), e, quasi sicuramente, Vito Bonsignore se, come è probabile, il leader dell’Udc Marco Follini rinuncerà, preferendo restare nel Parlamento italiano. L’ex presidente della Provincia di Torino negli ultimi due mandati, ha chiuso con 111.681 preferenze, di cui 75mila nel torinese. Il leghista Borghezio ha raccolto 35.850 voti, secondo nella circoscrizione Nord-Ovest solo al leader del Carroccio Umberto Bossi. Quasi sicuramente sarà europarlamentare Vito Bonsignore, secondo con 20.996 preferenze, 819 più di un altro piemontese, il consigliere regionale Deodato Scanderebech. Nella sinistra, il quarantacinquenne torinese Marco Rizzo, capolista del Pdci, va a Bruxelles con 10.318 preferenze raccolte nel nord-ovest, 2.500 più di Armando Cossutta. Ad oggi è fuori dal Parlamento Europeo per una manciata di voti il giornalista Jas Gawronski, nato 68 anni fa a Vienna, ma da tempo residente a Torino: non andrà a Bruxelles per 162 voti, un’inezia considerando che ha raccolto 35.161 preferenze. L’ha preceduto di un soffio la cantante Iva Zanicchi.