Arrestati dirigente e sovrintendente Polstrada Torino
Li hanno arrestati proprio all’uscita dal lavoro, dal comando della Polizia Stradale di Torino. Ad incastrarli una decina di sacchi pieni di documenti contabili, con le distinte di versamento delle multe degli ultimi sei anni, dal 1997 in poi, regolarmente pagate dagli automobilisti. Li avevano gettati nell’immondizia, in un cassonetto, per far sparire ogni possibile prova contro di loro. Poi erano tornati regolarmente in ufficio, senza sapere che erano già sotto controllo, senza immaginare che alcune telecamere – le apparecchiature di sorveglianza dell’ufficio della Polstrada lì accanto – avevano filmato tutto. Sono stati arrestati in flagranza il dirigente del compartimento Polizia Stradale di Torino, Giuseppe Mirizzi, e il sovrintendente Danilo Maroncelli. Il provvedimento rientra nell’inchiesta sulla sparizione dai conti correnti della Polstrada di Torino di circa due milioni di euro, proventi di multe pagate dagli automobilisti. Secondo l’accusa quei soldi erano finiti probabilmente nelle tasche di uno dei due arrestati, il sovrintendente Maroncelli, che aveva trovato il modo di stornare i soldi delle multe pagate dagli automobilisti su un conto ufficialmente intestato alla Polstrada, ma su cui in realtà poteva operare solo lui. Per questo era già stato indagato per peculato. L’altro funzionario Polstrada, Mirizzi, il dirigente del compartimento, a cui non è contestata la complicità nella sottrazione del denaro, potrebbe aver agito spinto dalla preoccupazione di dover risarcire gli ammanchi, per il mancato controllo nei confronti del sovrintendente. Ora i due sono accusati di falso e domani saranno interrogati dal gip.