A poco più di un anno dalla “marcia dell’orgoglio granata”, che portò per le strade di Torino oltre 50mila tifosi, i sostenitori della squadra granata tornano in piazza ma questa volta per gridare la loro insoddisfazione nei confronti della società, accusata dei deludenti risultati sportivi di questa stagione. Circa 2.000 sostenitori del Torino Calcio sono partiti da piazza Carlo Alberto per arrivare in corteo fino in piazza Statuto per gridare la loro rabbia contro il proprietario del club, Francesco Cimminelli, e l’attuale presidente, Attilio Romero. Gli striscioni ed i cori di protesta hanno anche riguardato l’amministrazione comunale rea di aver dato parere positivo alla costruzione di alcuni palazzi nei pressi del Filadelfia, lo storico campo del Grande Torino. La manifestazione si è svolta senza incidenti. Alcuni edifici, tra cui la caserma dei Carabinieri di via Cernaia, sono però stati imbrattati con scritte. I tifosi granata hanno annunciato che proseguiranno la contestazione anche allo stadio, durante le partite della squadra.

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