Per il turismo piemontese il 2003 è stato un anno da record: il numero degli arrivi è aumentato del 6%, quello delle presenze (corrispondenti alle notti trascorse in alberghi) del 4,1%. È stato il miglior risultato del settore dal 1990. Boom per le “montagne olimpiche”, +24,3% rispetto all’anno scorso, con oltre un milione di turisti. Il rapporto annuale sul turismo piemontese, stilato dall’Osservatorio regionale e illustrato oggi dall’assessore Ettore Racchelli, evidenzia due aree trainanti, il distretto dei Laghi (+2%) e l’area metropolitana torinese (+0,76%). Al terzo posto le valli di Susa e del Pinerolese, teatro delle prossime Olimpiadi, passate da 808 mila a poco più di un milione di presenze, grazie anche a un’estate senza precedenti, con 35 mila turisti in più nel solo mese di agosto. Tra le aree che hanno conquistato appeal turistico ci sono il Canavese e le Valli di Lanzo, +12,6%. Nel 2003 la capacità ricettiva del Piemonte è cresciuta del 6,3% (da 3.162 esercizi a 3.360), i posti letto sono aumentati dell’1,2%: a fine 2003 erano 148.000, contro i 146.282 dell’anno precedente. Aumentano la ricettività negli alberghi a quattro stelle (+16,6%) e a cinque (+55%), anche se gli hotel a cinque stelle sono passati da uno a tre. Il Piemonte piace agli italiani, che rappresentano il 58,36% del totale (+0,97%), mentre tra gli stranieri dopo tedeschi (12,4%, con un incremento del 4,37% in un anno), britannici e francesi, spuntano i belgi: nel 2003 hanno collezionato 88.644 presenze, il 14% in più rispetto al 2002. Dal rapporto dell’Osservatorio turistico emergono altre curiosità: Cannero Riviera, sul Lago Maggiore, ad esempio, è la località dove i turisti si fermano per più notti (6,3), seguita da Sauze d’Oulx (5,8) e dal centro termale di Acqui (5,2). La capitale del turismo piemontese resta comunque Torino, con un milione e 800 mila presenze; prima tra le stazioni invernali è Sestriere (settima nella graduatoria assoluta con 174.818 presenze) tallonata da Sauze d’Oulx (ottava con 150.226 presenze). La località più internazionale è invece Cannobio, con 239.000 turisti stranieri mentre a sorpresa si piazzano ai primi posti del movimento turistico, grazie a grandi campeggi, Dormelletto e Castelletto Ticino.

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