Dramma della gelosia in un campo nomadi di Torino
È finita in tragedia la storia d’amore nata tre anni fa tra un pensionato torinese di 68 anni ed una zingara di 45 anni. Ieri sera Diego Salvaguardi, originario di Scilla (Reggio Calabria) e residente a Volpiano è entrato armato nel campo nomadi di via del Castello di Mirafiori, alla periferia di Torino, ed ha sparato al suo rivale in amore Slobodan Djordjevicdi, 41 anni, con cui la donna aveva da tempo una relazione. Lo slavo è morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Moncalieri. L’omicidio sarebbe stato scatenato da una violenta lite tra i due uomini: al centro del contendere la donna di cui entrambi erano invaghiti. Salvaguardi aveva iniziato a frequentare la nomade circa tre anni fa e da quella storia era nata anche una bambina. Poi la donna aveva deciso di troncare la relazione e da qualche tempo aveva iniziato a frequentare Djordjevicdi, la vittima. L’omicida, subito dopo il delitto, è fuggito ma è stato rintracciato nel pomeriggio di oggi dai Carabinieri. Il pensionato aveva con se una pistola calibro 6,35 non denunciata.