Il fascino della Nutella non tramonta mai. A quarant’anni esatti dal giorno in cui il primo vasetto di quella magica crema di cioccolato che avrebbe conquistato il mondo uscì dallo stabilimento di Alba, centinaia di persone ne hanno festeggiato l’anniversario. Per celebrare i primi 40 anni della regina dei prodotti Ferrero e il libro della Rizzoli, scritto dal giornalista Gigi Padovani (Nutella, un mito italiano), sono stati scelti i Murazzi del Po. Centinaia di persone hanno brindato, si sono messe in fila per gustarsi la semplice ma intramontabile fetta di pane con la Nutella spalmata o le crepes preparate con cura e con un sorriso a prova di stanchezza dalle hostess con cappellini e magliette del celebre marchio Ferrero. Presente anche l’amministratore delegato Antonio Vanoli. Quarant’anni di spot pubblicitari e immagini da tutto il mondo hanno celebrato il “mito”, proiettati tra una spalmata di Nutella e l’altra. Poi le luci sono state abbassate e nel locale dei Murazzi i cuochi hanno fatto entrare un gigantesco sfilatino di pane con 40 candeline, ovviamente ricoperto di Nutella. Applausi e auguri. Ma la Nutella non sembra averne bisogno: la sua fortuna è intramontabile, corazzata contro tutte le mode e le tendenze alimentari. Domani cominciano i suoi secondi quarant’anni, con l’entusiasmo del 1964.

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