Operatori asilo assolti dall’accusa di pedofilia
Bambini lasciati soli davanti alla televisione e spesso vittime dei messaggi impropri che arrivano dal piccolo schermo. È questa la realtà sconfortante che emerge dalla sentenza di assoluzione nei confronti di due operatori dell’asilo nido di La Loggia, accusati, un paio di anni fa, di pedofilia. Valerio Apolloni, all’epoca dei fatti presidente del consiglio di amministrazione della società di gestione dell’asilo, e l’insegnante Vanda Ballario sono stati scagionati dal giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Bevilacqua, dall’accusa di aver commesso atti sessuali con due bambini. Viene messa così la parola fine ad una vicenda, nata nell’ottobre 2001, che aveva suscitato molto scandalo nel torinese. Il tribunale ha ritenuto le prove raccolte contro gli imputati “contraddittorie” e “insufficienti”, per lo più basate sulle storie raccontate da un bambino ed una bambina, entrambi di tre anni. La carta vincente giocata dalla difesa è stata quella del condizionamento televisivo. La bimba, nel corso di un’audizione, si era messa a ballare e a citare “Il Grande Fratello”, dimostrando, secondo gli avvocati, che poteva avere imparato alcuni comportamenti tipici degli adulti attraverso lunghe ore passate davanti alla tv.