Scontro treni: indagato ferroviere
Alle 11 di ieri mattina, 7 ore dopo l’incidente ferroviario fra i due Euronight a Stresa, i volontari della Croce Rossa entrano di corsa nell’ufficio del capostazione e dopo poco portano via una persona che si è sentita male. Si tratta del dipendente delle Reti Ferroviarie Italiane che ha manovrato gli scambi nella notte del tragico incidente: forse è stato suo l’errore che ha causato lo scontro fra i due convogli. Oggi è stato iscritto nel registro degli indagati. Nessun commento da parte del sostituto procuratore di Verbania Fabrizio Argentieri, ma l’avvocato difensore del ferroviere – 20 anni di esperienza alle spalle, negli ultimi 20 giorni 17 di lavoro con 6 turni di notte – ha confermato che ieri, rimessosi dal malore, il suo assistito è stato sentito per più ore in Procura e che nei prossimi giorni ci saranno altri interrogatori. Il ferroviere avrebbe azionato lo scambio prima che il treno diretto a Parigi fosse completamente transitato, causando così il deragliamento dell’ultimo vagone, quello che è stato poi urtato di striscio dal Parigi-Roma. Lo scontro avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze: una anziana donna francese di 82 anni, purtroppo, è morta, gli altri feriti stanno tutti meglio, solo 2 sono ancora ricoverati in ospedale. Il traffico sulla linea internazionale del Sempione oggi è tornato alla normalità.