“Dopo una lunga notte di riflessione ho deciso di rinunciare alla Confindustria e di tornare a lavorare….”. A qualcuno dei presenti corre un brivido sulla schiena; ma no, è solo uno scherzo, ironia liberatoria nel giorno dell’incoronazione di Luca Cordero di Montezemolo a candidato unico per la presidenza di Confindustria. L’annuncio del ritiro da parte del rivale, il veneto Nicola Tognana lo raggiunge a Torino mentre partecipa al consiglio d’amministrazione della Fiat di cui è membro. Una decisione inevitabile quella di Tognana dopo che ieri l’Assolombarda, l’associazione più forte degli industriali italiani, aveva espresso il favore per Montezemolo che aveva raggiunto quasi l’80% delle preferenze. E così il presidente della Ferrari e della Federazione Editori si appresta a guidare gli industriali italiani per i prossimi quattro anni. Il passaggio di consegne con Antonio D’Amato avverrà a maggio ma già fin da oggi Montezemolo è presidente in pectore. Montezemolo resterà in Ferrari? “Tre cose sono importanti nella mia vita. La famiglia, la Ferrari, gli amici: la Ferrari fa parte della mia vita e non la lascerò mai, questo è poco ma sicuro”.

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