Massacro Novi: messa a 3 anni dalla strage
La messa in memoria di Susy Cassini e Gianluca De Nardo, trucidati tre anni fa da Erika e Omar, è stata celebrata anche stamani, presente il papà, l’ingegnere Francesco De Nardo. È la rievocazione dolorosa di un fatto non dimenticato, “una ferita aperta, incancellabile – ha detto il sindaco di Novi Ligure, Mario Lovelli, venuto, come sempre alla messa di suffragio – che ci deve far riflettere guardando al futuro”. Un fatto che Novi non sembra aver scordato. Sono passati tre anni, Erika e Omar stanno scontando la loro pena, lui, 21 anni a maggio quando verrà trasferito dal Ferrante Aporti di Torino in un carcere per adulti, lei, 20 anni ad aprile ancora al Beccaria di Milano almeno per un anno. Il parroco don Italo Spano, da pochi giorni a Novi, chiamato a sostituire don Valentino Culacciati, che aveva vissuto la “tragedia”, ha scelto di non fare alcun accenno alla vicenda. Si è limitato a dire che la messa era in suffragio di Susy, di Gian e di un altro defunto.