Tav: partono i carotaggi, tutto tranquillo
I primi scavi per i carotaggi dell’Alta Velocità in Valsusa partono oggi. Stamattina gli ultimi preparativi dei macchinari e poi la trivella portata nei giorni scorsi in frazione Seghino di Mompantero, sulla montagna del Rocciamelone, comincerà a forare il terreno. Si tratta di sondaggi esplorativi, per verificare se all’interno delle montagne dove si prevede di realizzare un tunnel di 54 km, da Susa a Saint Jean de la Maurienne, ci sia amianto e uranio, cosa di cui sono stracerti i valligiani, che da 15 anni si oppongono alla realizzazione di questa faraonica opera ferroviaria. L’avvio dei lavori di oggi è avvenuto nella più assoluta calma. Dopo le proteste, i blocchi stradali e ferroviari e gli scontri dei giorni scorsi, stamattina è filato tutto liscio. I vari comitati No Tav, la gente della valle, gli amministratori stanno lavorando per preparare la grande giornata di dopodomani. Uno sciopero generale che paralizzerà l’intera Valle: si prevede la partecipazione di 40-50mila persone in corteo da Bussoleno a Susa, tutti i negozi, gli uffici, le fabbriche chiuse con rappresentanze di movimenti ambientalisti dall’Italia e dalla Francia.