Finanziere muore travolto dal treno durante un inseguimento
È morto mentre inseguiva due trafficanti di droga che fuggivano per i campi. È successo nelle campagne fra Settimo Torinese e Brandizzo. Francesco Salerno era un ispettore della Guardia di Finanza, 31 anni, originario di Roma, sposato senza figli. È stato travolto da un treno della linea Milano-Torino. È morto sul colpo. La tragedia è avvenuta nella notte al termine di una rocambolesca caccia all’uomo iniziata dai baschi verdi della Finanza di Torino, da tempo impegnati nella lotta al traffico di droga, al casello di Rondissone dell’autostrada Torino-Milano. L’auto sospetta non si ferma all’alt dei finanzieri e comincia così un lungo inseguimento che si conclude a Settimo Torinese. Qui l’auto con i tre marocchini esce di strada. I finanzieri riescono a bloccare l’autista mentre gli altri due fuggono a piedi nel buio della notte. L’appuntato Francesco Salerno con i colleghi corre all’inseguimento nei campi e di lui non si sa più nulla per parecchi minuti. Lo chiamano, lo cercano fino a quando trovano il suo corpo orribilmente straziato sulla massicciata della ferrovia. Dolore fra i compagni finanzieri. Se ne fa interprete il colonnello Claudio Peciccia comandante della Guardia di Finanza di Torino: “Era con noi da parecchi anni, un ragazzo generoso. Davvero incredibile morire in quel modo”. Dei due marocchini fuggiti nessuna traccia, lo spacciatore arrestato è già stato interrogato questa mattina. Recuperato un grosso quantitativo di droga.