Tav: Lunardi, chi protesta vuole merci su strada
“Alcuni continuano a cercare di fermare tutto e di riportare il Paese in quella paralisi in cui lo abbiamo trovato 5 anni fa” È il commento del ministro Pietro Lunardi in merito alle proteste contro la Torino-Lione. “Chi si oppone all’Alta Velocità cercando di impedire la costruzione di moderne reti ferroviarie – afferma Lunardi – evidentemente vuole che le merci continuino a viaggiare su strada a danno della circolazione e della sicurezza, nonché dell’ambiente stesso”. Il Ministro delle Infrastrutture difende a spada tratta l’opera rilevando che “in ogni caso è proprio l’Europa, prima ancora dell’Italia, a considerare la Torino-Lione un’opera fondamentale, a tal punto che ha deciso di supportarla con finanziamenti fino al 20% a fondo perduto. E se non avessimo aperto i cantieri avremmo corso il rischio di perdere i soldi”. Le infrastrutture in Italia, continua Lunardi, “erano ferme da trent’anni e basta imboccare un’autostrada per accorgersene: la rete viaria è inadeguata rispetto al traffico.