Napolitano: “Torino ce l’ha fatta, segnale per paese”
In visita alla redazione della “Stampa”, Giorgio Napolitano sottolinea con soddisfazione che Torino ce l’ha fatta, ha superato la crisi, ha saputo rinnovarsi e restare “grande capitale dell’industria e del lavoro”. Ad ascoltare il Presidente della Repubblica il direttore Giulio Anselmi, il presidente dell’Editoriale “La Stampa”, Sergio Pininfarina, il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo, con il vice, John Elkann, e gli amministratori di Torino. Napolitano riprende una frase di Anselmi per dire che “qui a Torino si sono avuti segnali straordinari di ripresa che si rivolgono a tutto il Paese. È esattamente così. Di questa città, fino a qualche tempo fa, si diceva: “Può riprendersi anche se quella grande industria non tiene”. Invece quella grande industria ha tenuto, ha dimostrato una capacità di rinnovarsi ed è rimasta parte integrante di una Torino in parte nuova. “Quella industria” è con tutta evidenza la Fiat. Montezemolo ed Elkann incassano con un sorriso il riconoscimento. Napolitano poi parla dello stretto rapporto della città con il suo giornale che, dice, “ne è da sempre l’espressione autentica, della sua storia e della sua anima”. A questo giornale, aggiunge, sono affezionato da molti anni perché è “un grande foglio di giornalismo e di cultura nazionale”, perché ha sempre avuto “straordinari collaboratori”. Napolitano ricorda in particolare il filosofo Norberto Bobbio e Frane Barbieri, ai quali è stato legato per motivi personali e per rapporti legati ai suoi incarichi politici. “La Stampa” è un grande foglio nazionale e non solo della città di Torino, spiega Napolitano, “perché ha sempre avuto il senso delle istituzioni ed ha professato un europeismo conseguente e senza ombre”. Stasera Napolitano assisterà al concerto dell’orchestra sinfonica della Rai che apre le celebrazioni della Giornata Internazionale dell’Onu, dedicata quest’anno alla “Alleanza globale contro il lavoro forzato”. Domani, inaugurerà l’anno accademico del Politecnico e parteciperà alla apertura del Campus delle Nazioni Unite. Nel pomeriggio andrà al Lingotto al Salone del Gusto.