In Piemonte è riaperta la stagione venatoria. La sospensiva voluta dal Tar dopo il ricorso degli ambientalisti contro il piano regionale di abbattimento dei caprioli è caduta con la sentenza definitiva del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha riconosciuto la legittimità complessiva della delibera della Regione Piemonte, contestandone solo alcuni aspetti formali. La giunta regionale guidata da Mercedes Bresso ha adottato ieri una nuova delibera sulla caccia recependo le osservazioni del Tar, in modo da permettere l’immediata ripresa dell’attività venatoria. “La Regione – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco – ha dimostrato sin dall’inizio di questa vicenda un atteggiamento fermo e pienamente rispettoso delle indicazioni provenienti dal giudice amministrativo piemontese. Il Tar – aggiunge – ha confermato con i propri pronunciamenti la validità dal punto di vista tecnico e sostanziale dell’impianto di decisioni assunte dalla giunta regionale. In coerenza con tale approccio, la giunta ha preso atto tempestivamente delle correzioni formali da apportare all’unico provvedimento parzialmente sospeso dal Tar, intervenendo per consentire l’immediata riapertura dell’attività venatoria nel suo complesso”.

Condividi su facebook