Universiadi: quella di Torino sarà l’edizione più bella
Sette mesi dopo il successo delle Olimpiadi, Torino si prepara a diventare di nuovo la capitale mondiale degli sport invernali. Scattano infatti fra 126 giorni le Universiadi, che tornano nel capoluogo piemontese dove sono state inventate nel 1959. All’appuntamento, in programma dal 17 al 27 gennaio, parteciperanno oltre duemila atleti provenienti da una sessantina di Paesi. Un record che renderà quella di Torino “l’edizione più bella di tutti i tempi”. La promessa è di George Killian, il presidente della Federazione mondiale degli universitari (Fisu), che in questi giorni ha visitato i siti di gara insieme ad una ventina di capi delegazione. “Per questo genere di manifestazioni – sottolinea Killian – è sempre richiesto un test event che, nel nostro caso, è stato addirittura una Olimpiade. Se tutto ha funzionato per il Cio, sarà così anche per noi”. Le strutture, molto apprezzate dai capi delegazione, saranno le stesse che durante i Giochi hanno permesso all’Italia di fare bella figura agli occhi del mondo. “Ma l’entusiasmo e lo spirito – assicura Killian – saranno ancora più alti”. A elevarlo ci penserà anche il ricordo di Primo Nebiolo, l’inventore delle Universiadi: “Una ragione in più – conclude Killian – per essere felici di essere qui. Per quarant’anni è stato l’anima e la mente della federazione mondiale e vorrei tanto che fosse ancora qui per vedere cosa sta facendo Torino per lo sport universitario”. Soddisfatto dell’incontro con Killian e con i capi delegazione è il presidente del Cus Torino, Riccardo D’Elicio. “Adesso dobbiamo solo più comunicare al mondo – afferma – che Torino sta per accendere di nuovo lo sport”.