Figuranti in costume d’epoca hanno portato oggi nel centro di Torino una ventata di festa, per celebrare i 300 anni dall’assedio di Torino, che nel 1706 resistette per quasi quattro mesi al potente esercito franco-spagnolo. Eroe della battaglia fu Pietro Micca, simbolo del sacrificio di chi perse la vita combattendo nelle gallerie sotterranee, per salvare la città. Per i festeggiamenti è stato aperto anche l’archivio storico del Comune, per la mostra “I giorni dell’assedio”, una sorta di viaggio di 300 anni a ritroso nel tempo, alla scoperta di uno dei fatti più importanti per la storia del ducato di Savoia e della sua capitale. L’esposizione, tra mappe e incisioni della battaglia, cronache redatte da testimoni oculari e odi all’eroe Pietro Micca, propone un centinaio di pezzi. Testimoniano i drammatici momenti vissuti dalla popolazione torinese durante l’assedio posto dalle armate francesi all’allora capitale del ducato di Savoia e descrivono le feste organizzate dopo la vittoria e in occasione delle celebrazioni degli anni successivi. L’esposizione resterà aperta fino al 30 novembre, dal lunedì al venerdì.

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